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Il Gotico europeo non si addice a Napoli


a cura di Elio Notarbartolo

Il Gotico napoletano- nella foto la chiesa di S.Eligio - ha peculiarità tutte particolari.Le chiese non dovevano essere troppo alte per rispettare il principio francescano dell'umiltà, e dovevano avere ampie cortine murarie tra struttura e struttura perchè dovevano consentire ai preti di poterle illustrare con storie dell'Antico e del Nuovo Testamento,visto che la popolazione, ancora nel 1300,secondo la Chiesa napoletana, era ancora troppo pagana, analfabeta e ignorante. Gli affreschi avrebbero dovuto comunicare a tale tipo di popolazione, l'amore per angeli, madonne e santi, e la paura per diavoli e caproni e la spiritualità del Cristianesimo. Per un cedimento fondale ,la chiesa di S. Eligio cominciata da architetti francesi, fu bloccata e per imposizione della Chiesa locale, demolita e ricostruita con un nuovo progetto che rispettasse i canono napoletani. A meno del duomo che doveva essere la "maior neapolitana ecclesia riservata ad accogliere in origine le sepolture degli Angiò (per cui CarloII la volle grandiosa, le altre chiese gotiche di Napoli (S: Chiara, S.Domenico, Spietro a Maiella , S. Agrippino ecc) mantengono queste caratteristiche che differenziano il Gotico napoletano dal Gotico europeo.


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