Hemingway nei ricordi del nipote: una mostra a Venezia
Un libro appassionante, una mostra fotografica. Così Ernest torna nella città lagunare grazie al volume del nipote John, pubblicato in Italia dalla Marlin
CAORLE (Venezia)- Il 21 luglio 2018, alle ore 21,30, nell’ambito della serata finale del Premio giornalistico Papa Ernest Hemingway sarà presentato il libro “Una strana tribù” di John Hemingway, nipote di Ernest, a parlarne ci saranno il Presidente del Premio, Roberto Vitale e l’editore Sante Avagliano, della Marlin, la casa editrice che ha tradotto il libro in italiano.
Una narrazione possente, cruda, vera, che non tradisce l’origine di quel cognome così celebre, una storia di famiglia, padri complessi e geniali, rapporti al limite della schizofrenia, uomini e donne incapaci di divenire veramente genitori, un nonno al quale, il fatto di essere uno degli scrittori più famosi e importanti del mondo, non porta nessuna redenzione verso una qualche forma di normalità. E questo, dal travestitismo, al bipolarismo, all’inettitudine eonomica, diviene una condanna per ogni generazione. Ritratti a tutto tondo di personaggi reali eppure dal piglio coinvolgente del grande romanzo.
Nell’occasione sarà possibile visitare una mostra fotografica con le immagini tratte dal libro.
All’evento saranno presenti i tre finalisti del Premio Papa oltre a numerosi ospiti, tra i quali, Tiziana Ferrario, storica corrispondente Rai da New York, Lucio Caracciolo, direttore di Limes, la giornalista de L’Espresso Floriana Bulfon, Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, la giornalista Premio Pulitzer per l’inchiesta “Panama Papers” Alessia Cerantola, Roberto Papetti, direttore de Il Gazzettino, il corrispondente del Telegraaf Marteen van Aalderen e il vice direttore dell’Ansa Stefano Polli.