La regina Giovanna, l'amore fisico e l'amore metafisico
Quei pasticcioni dei Napoletani, mai adusi a documentarsi accuratamente, sono settecento anni quasi che sparlano di questa regina, bella e sfortunata per diverse ragioni. Ebbe 5 mariti ma glieli appiopparono, più che fosse lei a sceglierli: tutti, più per diventare re di Napoli che per altro. Nel 1414, circa un secolo dopo, salì al trono di Napoli un'altra Giovanna, Giovanna II, innammorata di un suo fidanzato: anche per lei la corte pensava di darle un re: glielo uccisero.
Lei, politicamente debole, per difesa di se stessa e del suo regno, si cercò una protezione: fece un sacco di guai e, forse per diminuire lo stress, si rilassava ora con questo, ora con quest'altro cortigiano. I Napoletani hanno fatto un riassunto degli uomini delle due Giovanne senza distinguere l'una dall'altra, e ne è uscita una regina dalle voglie sessuali inesauribili! Da qui è uscita la leggenda napoletana della regina Giovanna! Basta dire "la regina Giovanna" e i Napoletani vi sanno dire a che state pensando. C'è anche la leggenda svedese della regina Giovanna. Dovete sapere, che, regnando Giovanna I, venne a Napoli santa Brigida, la santa svedese, portandosi con sè il figlio Carlo Ulfsson. Era venuta perchè l'intera corte, non solo la regina di Napoli, aveva fama di costumi piuttosto rilassati. Basta. Carlo Ulfsson morì a Napoli. Le monache brigidine di Vadstena, un secolo dopo, misero in giro una bella storia secondo cui Carlo si sarebbe innamorato della regina Giovanna, con un amore fin troppo condiviso da lei, ma colpevole. Santa Brigida aveva tentato in tutti i modi di strappare l'amore puro di Carlo suo figlio dall'amore impuro della regina. Niente da fare! Che fece, invece, Brigida? Sfruttando la posizione di santa vivente, si mise a pregare il buon Dio, chiedendogli la morte del figlio , se questo non avesse la forza di resistere alla tentazione di Giovanna! Carli Ulfsson morì a Napoli e Santa Brigida se ne tornò in Svezia, con un figlio in meno,l a tristezza e la rabbia nel cuore. Parola delle monache Brigidine.