Musica: la cantautrice Mariella Nava presenta il suo nuovo disco "Epoca" a Napoli
La presentazione giovedì 18 maggio alle ore 18.00, presso MOOKS Mondadori a Piazza Vanvitelli
Giovedì 18 maggio alle ore 18.00, presso MOOKS Mondadori a Piazza Vanvitelli 10/a, la cantautrice tarantina Mariella Nava presenterà il suo nuovo album "EPOCA". Il disco esce a quattro anni di distanza dal suo ultimo lavoro discografico e racchiude 13 canzoni inedite. Dialogherà con l'artista la giornalista Ilaria Urbani. La presentazione sarà intervellata dall'esecuzione dal vivo di alcuni brani.
Il nuovo CD della cantautrice tarantina racchiude 13 canzoni inedite, due le
anticipazioni radiofoniche: Prima di noi due e Il nostro correre.
E’ nel retro di copertina la scelta del giorno di pubblicazione, affidata alla frase di Erich Fromm: "Ognuno di noi ha il compito di far nascere se stesso".
Da qui il regalo che l’artista concede alla propria carriera, con coincidenza nata proprio al Festival di Sanremo nei primi del febbraio del 1987.
Fin da quella performance Mariella Nava si impose al pubblico come musicista raffinata ed interprete sensibile e grintosa. Sempre diretta e attenta al sociale, nei suoi testi racconta piccole e grandi storie.
Sono passati quattro anni dall’uscita di Tempo mosso, anni nei quali Mariella ha lavorato intensamente impugnando la sua inconfondibile penna con passione, ironia, graffio e amore.
Epoca è un album tutto ”suo”, negli arrangiamenti, nella direzione degli archi, nella cura di ogni dettaglio fino alla produzione. Al lavoro con lei il suo collaboratore storico Antonio Coggio e i musicisti che l’accompagnano da sempre come Lutte Berg, Roberto Guarino, Salvatore Mufale, Enzo di Vita, Sasà Calabrese, Salvatore Cauteruccio e Simone Salza.
«In questo disco - racconta lei stessa - ho voluto mettere tutto di me, passato e presente. Ho voluto spaziare nei miei trent’anni di canzoni, comporre nuovi brani nei quali ritrovarmi. Un filo rosso fra me e il mio pubblico, come quei puntini da unire che ti regalano un inaspettato disegno. Epoca è anche un modo per scoprirmi, per sorprendere, per andare oltre, mostrarmi nella mia libertà di scrittura".