Go Sud, concorso di idee per la Sanità: in palio 25mila euro per giovani e associazioni
Il prefetto Pagano: “Promuovere la legalità attraverso la cultura e il lavoro”
NAPOLI – “Ho apprezzato e condiviso le finalità del concorso di idee Go Sud, in grado di coinvolgere i giovani, le scuole superiori e il mondo delle imprese che operano nel sociale. È una iniziativa nata di intesa con i Cavalieri del lavoro del Mezzogiorno ed è simbolico che venga presentata il giorno prima della Festa della Repubblica: attraverso questo concorso è infatti possibile ricercare una forma di sviluppo sociale, culturale, ma anche lavorativo.Go Sud fa parte del pacchetto di misure a sostegno della rinascita dei diversi quartieri di Napoli, soprattutto quelli più a rischio come in questo momento il rione Sanità, e si inserisce a pieno nelle nostre iniziative che puntano a promuovere la legalità attraverso idee concrete e coinvolgenti per le giovani generazioni. Nello stesso tempo, vengono create possibilità di apprendimento anche professionale che assicurino nella prospettiva di medio e lungo periodo anche percorsi lavorativi nella legalità”. Lo ha detto il prefetto di Napoli Carmela Pagano, presentando il concorso “Go Sud” nel quartiere napoletano della Sanità, nell’Ipogeo della Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio. Il concorso è promosso e organizzato dal Gruppo Mezzogiorno dei Cavalieri del Lavoro, con il patrocinio del Mibact e di Anci
Il concorso Go Sud si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni, residenti nelle regioni di interesse del Gruppo Mezzogiorno, e ad associazioni, cooperative, imprese sociali, scuole superiori o altre forme organizzative no-profit. In palio un montepremi complessivo di 25mila euro, destinato a chi saprà meglio valorizzare i beni culturali del Sud Italia. “I Cavalieri del lavoro meridionali - spiega il presidente del Gruppo Mezzogiorno Gianni Carità - faranno sentire forte la loro presenza in un quartiere che ha voglia di riscatto e di percorsi di legalità”.
All’incontro, organizzato in collaborazione con la Fondazione di Comunità San Gennaro onlus, hanno partecipato l’assessore al Lavoro della Regione Campania Sonia Palmeri, l’assessore comunale alle Politiche giovanili Alessandra Clemente, il presidente della III Municipalità Ivo Poggiani, il presidente della Fondazione di Comunità San Gennaro Pasquale Calemme, i cavalieri del lavoro Massimo Moschini e Gianni Russo. In sala i dirigenti didattici Francesco De Rosa e Giovanna Scala, alla guida degli Istituti “Giovanni Caselli” e “Isabella d’Este Caracciolo” del quartiere Sanità, con una rappresentanza di studenti.
Il momento di convivialità è stato affidato alla sapienza delle “Mamme della Sanità” dell’Associazione L’Altra Napoli e di A Ruota Libera (Casa delle Arti e dei Mestieri, Pio Monte della Misericordia), due realtà nascenti che provano, dalla Sanità e da Forcella, attraverso il catering, una strada nuova di attività, con possibilità di lavoro e di futuro.
Info e bandi:
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